Le opere ultime, di cui la Galleria Il Vicolo ha ordinato una rassegna, rappresentano in parte preponderante diramazioni ricche d’inventiva e tutte segnate da una caratterizzazione stilistica compiuta (sia che si tratti dell’assemblaggio di mascherine in cartoncino colorato sia che, invece, consistano in contorni tracciati a matita su tela “intonacata”) di quella “utilizzazione concettuale degli effetti della ripresa fotografica” mediante cui sono stati realizzati i lavori in mostra a Zurigo ed altri precedenti ora visibili al Vicolo 1 e che fa dell’autore un caso realmente unico nel panorama della produzione artistica contemporanea.