Alberto Helios Gagliardo nasce a Genova nel 1893. Frequenta l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
Il suo esordio ufficiale risale al 1912. Nel 1925 espone alla mostra Internazionale del Grand Palais di Parigi. Dal 1931, anno in cui partecipa all’esposizione a Atene, in poi è presente in numerose e importanti mostre all’estero: Kaunas, Riga, Lima, Caracas, Guatemala City, Shged, Vittoria, Budapest, Stoccolma, Buenos Aires, dove è presente alla Prima Mostra di Pittori e Scultori Liguri Contemporanei in Argentina.
E’ invitato alla Mostra nazionale di arti figurative Italia 1961 (Palazzo Chiablese, Torino, 1961); Exposition Internationale d’Art aux Milandes (Castello Baker, Bordeaux, 1965); Primo concorso di Pittura contemporanea Cristoforo Colombo (Palazzo Cattaneo – Adorno Genova, 1975) Prima Biennale d’Arte Città di Genova (Palazzo dell’Accademia, Genova 1975).
Fu vicino al gruppo incisorio ligure della “Tarasca” e titolare della cattedra di incisione alla Accademia Ligustica di Belle Arti, e fra gli animatori degli “Incisori d’Italia”.Molteplici le sue partecipazioni alle esposizioni della Società di Belle Arti in Genova e in altri centri italiani della Biennale Internazionale di Venezia; della Quadriennale Nazionale di Roma; delle Internazionali e delle Nazionali di Grafica di centri italiani ed esteri.
La sua opera, inizialmente divisionista (si pensi all’autoritratto del 1912, non a caso intitolato: Omaggio a Previati), si lega tra il 1919 e il 1921, al Simbolismo, richiamandolo talvolta, nelle atmosfere sognate e nella morbidezza del tratto, la pittura inglese dei Preraffaelliti e del francese Puvis De Chavannes. Nelle opere sucessive si sposta su una tematica sociale, tradotta in forme più dure ed essenziali con forti contrasti tonali e luministici.
Muore a Genova nel 1987.