Simone Brillarelli nasce a Firenze nel 1982 vive e lavora a Milano. È un artista visivo, art director e animatore 2D. Ha studiato a Firenze, grafica all’Istituto d’arte di Porta Romana, pittura all’Accademia di Belle Arti e animazione tradizionale alla Nemo Academy. La sua carriera inizia nel 2005 suonando musica elettronica con il trio audio/visivo “A Smile for Timbuctu” (Simone Brillarelli + Jonathan Calugi + Clap! Clap!), con all’attivo diversi dischi e tour europei.
Successivamente si dedica alla discografia, aprendo la sua etichetta indipendente “Freh Yo! Label” e producendo i dischi di Godblesscomputers,
Millelemmi, Aquarama, Nularse, Funk Rimini, Go Dugong e molti altri, di cui ha curato anche la direzione visiva. Dato il forte amore per la musica, si è maggiormente specializzato nella realizzazione di videoclip, cover artwork e visual per esibizioni live, sviluppando uno stile personale e sperimentale, che stratifica elementi della realtà, elementi pittorici astratti e grafia. Negli anni ha lavorato con artisti come Populous, Bowland, Lampredonto con Mark Stewart, Lorenzo Bitw, Clap! Clap!, El Buho, Godblesscomputers, Go Dugong, Buzzy Lao con Dargen D’Amico, Addict Ameba, Esa, Caterina Caselli e ha partecipato alla realizzazione dei visual del tour degli stadi di Blanco del 2023. Parallelamente ha lavorato per diversi brand, quali: Mercato Centrale Milano, Xacus, Linea, Italia Keeps on Cooking, K+films, Alma Käse, the Blender Magazine by Lavazza, creando identità di marca, illustrazioni, animazioni, allestimenti temporanei e opere murarie. Brillarelli è membro di Art Director’s Club Italia e per il suo progetto di allestimento per Mercato Centrale Milano ha vinto una medaglia d’oro sia agli ADCI awards che agli ADCE Awards.
I media usati dall’artista sono molteplici e vanno dalla pittura su tela, alla video arte sino alla ceramica e il suo linguaggio è sempre riconoscibile: la stratificazione di immagini, segni e parole, volta alla costante ricerca della complessità della realtà e dei piani di lettura, scompongono il piano formale in
un linguaggio frammentato, ma al contempo intimo e profondo.
L’artista ha presentato alla galleria d’arte Il Vicolo di Milano la personale “Intimo e Manifesto” (2023) e ha realizzato le tavole per il calendario 2024 delle
Edizioni d’arte Il Vicolo che la galleria d’arte propone ogni anno con un artista diverso.